Cantata da Valentina Ducros, Elena Moretti e Sabrina Marinangeli nella prima edizione del programma (91/92).
Mi sono informata c’è un treno che parte alle 7 e 40
non hai molto tempo e il traffico è lento nell’ora di punta
bastano dieci minuti per giungere a casa la nostra
la chiave ricorda che è sempre lì, lì sulla finestra
E nel far le valigie ricordati di non scordare
qualche cosa di tuo che a te poi mi faccia pensare
e ora basta non stare più qui ti rendi conto anche tu
che noi soffriamo di più ogni istante che passa di più no, non piangere
Presto presto oh
presto presto oh
presto presto oh
presto presto oh
presto presto oh
Eppur mi son scordata di te, come ho fatto non so
una ragione vera non c’è, lui era bello però
un tuffo dove l’acqua è più blu, niente di più
Ma che disperazione nasce da una distrazione
è solo un gioco, non era un fuoco
non piangere salame dei capelli verde rame
è solo un gioco e non un fuoco
lo sai che t’amo, io ti amo veramente
Che disperazione nasce da
una distrazione nasce da una distrazione
che disperazione nasce da
una distrazione nasce da una distrazione
che disperazione nasce da
una distrazione nasce da una distrazione
che disperazione nasce da una distrazione che nasce da
Dieci ragazze per me posson bastare
dieci ragazze per me voglio dimenticare
capelli biondi da accarezzare e labbra rosse sulle quali morire yeah
dieci ragazze per me, solo per me
Una la voglio perché sa bene ballare
una la voglio perché ancor non sa cosa vuol dir l'amore
una soltanto perché ha conosciuto tutti tranne me ah ah ah
dieci ragazze così che dicon solo di sì
Vorrei sapere chi ha detto che non vivo più senza te
matto quello è proprio matto perché forse non sa
che posso averne una per il giorno eh eh eh, una per la sera
però quel matto mi conosce perché ha detto una cosa vera, vera, vera
Dieci ragazze per me
dieci ragazze per me
dieci ragazze per me
però io muoio per te