Nel 2001, a dieci anni dalla nascita, Italia 1 ricorda il successo di “Non è la Rai” con una serie speciale di nove puntate, in onda dal lunedì al venerdì, dal 10 al 21 settembre. Inizialmente sono previste dieci puntate di trenta minuti ciascuna, collocate in palinsesto dalle 15:00 alle 15:30; a fronte dei tragici eventi dell’11 settembre la puntata di mercoledì 12 viene posticipata al giorno seguente, così come quella di giovedì 13. Per rimediare allo slittamento le sei puntate rimanenti vengono riassemblate in cinque trasmissioni da quaranta minuti l’una, anticipando così, nella seconda settimana, l’orario di inizio (14:50 anziché 15:00).
In ogni puntata vengono mostrate alcune delle ragazze che, nel loro aspetto attuale, ricordano e commentano la loro passata esperienza televisiva, attraverso una serie di interviste inedite alternate a immagini di repertorio. Ad Ambra il compito di tracciare il filo conduttore del discorso. Non mancano i commenti degli “addetti ai lavori”, tra cui Gianni Boncompagni, Irene Ghergo e Peppi Nocera. Tra le rubriche fisse il “Juke-box” (un mix di canzoni in stile “Non è la Rai CULT”), “Il domandone” (un quesito posto a più ragazze) e il “Faccia a faccia” (un confronto a due voci sullo stesso tema).
Il 2 gennaio 2002, in occasione del ventesimo compleanno di Italia 1, è riproposto in fascia notturna un collage delle prime otto puntate.
Nel 2005 il programma viene riproposto in nuovo montaggio in due puntate.